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DANZA & BENESSERE

Apprendere la tecnica ed il conteggio musicale della danza del ventre Orientale

Apprendere la tecnica ed il conteggio musicale della danza del ventre Orientale

Imparare a danzare la danza del ventre, conosciuta in America col nome di Bellydance, non è affatto impresa facile, ma molto possibile se come motore trascinante possediamo la passione.

Anzitutto bisogna pianificare dopo un’ipotetica prima lezione di danza del ventre, come proseguire i nostri allenamenti anche quando non siamo al corso ed in stretto contatto con la nostra insegnante.

Ritagliarci del tempo per poter così metterci in tutta tranquillità ad ascoltare differenti tipologie di musiche e di brani di danza del ventre, sarebbe già un ottimo step, soprattutto se in tutto questo,riusciamo ad analizzare la musica attraverso i vari cambiamenti di ritmo ed atmosfera.

Oggi è possibile reperire i migliori brani di danza del ventre un po’ ovunque, il web ha infranto per davvero ogni tipo di barriera comunicativa, dando all’utente la possibilità di trovare musiche ed artisti davvero poco trovabili.

Questo è utilissimo anche per conoscere i sottogeneri musicali, i quali fanno parte anch’essi della cultura di ogni corrente artistica e musicale e, pertanto, dovrebbero per completezza essere anch’essi studiati.

Analizzare la musica della nostra danza del ventre occorre anche a conoscerne i vari ritmi, quelli dei tamburi in primo luogo, per poi arrivare ad assorbire anche il suono e la melodia di altri importanti strumenti più “calmi” come: flauto, il famoso qanum ed il violino.

Una volta appresi “i segreti” della musica della bellydance, possiamo infine, con molta tranquillità e conosapevolezza, scovare innovativi tipi di brani new age o anche commerciali, nel gran recipiente della musica Mondiale, all’interno dei quali possono celarsi i ritmi della danza del ventre orientale, o comunque utilizzarli a tale scopo.

Alcuni artisti anche occidentali infatti, utilizzano basi armoniche e ritmiche similari a quelle orientali, le quali possono per l’appunto essere sfruttate all’interno di coreografie orientali da noi inventate.

Anche la musica dubstep elettronica sta man mano essendo sempre più sfruttata anche tra gli artisti danzatori della bellydance.

Utilizzare questo genere di fusioni musicali, può col tempo sfociare ad una serie di innovazioni interpretative, portandoci sempre con la dovuta pazienza, a creare persino una nostra personale stilizzazione del ballo.

Per interpretare la tecnica della Bellydance

Di certo un articolo come questo non prende in esame il fatto di poter spiegare la tecnica del ballo orientale, un testo non è lo strumento più corretto per poterlo fare, proprio per il fatto che risulta alquanto problematico apprendere il movimento da una descrizione scritta.

Ciò che consigliamo è senza ombra di dubbio frequentare un corso di danza presso una struttura adeguata, ma ancor più importante al fianco di una maestra in gamba.

Un buon insegnante di danza del ventre orientale, deve soffermarsi per forza su alcuni dei fattori maggiormente importanti come:

la collocazione del corpo nello spazio, l’utilizzo della danza del velo, come si devono legare e come sono strutturati i passi, il linguaggio e la gestualità delle mani ed una spiegazione dettagliata del famigerato “Shimmie”, il tipico movimento della bellydance all’interno del quale, i piedi si alternano sulla mezza punta, lasciando basculare il bacino in maniera molto veloce.

Ad ogni modo, la preparazione fisica del danzatore, dovrebbe procedere di pari passo con quello più introspettivo ed artistico che alimenta la danza del ventre.